Manlius di Tarsia è stato a lungo in guerra per scacciare i fantasmi di un'antica colpa, ma al suo ritorno un'altra tragedia lo aspetta. La sua promessa sposa è stata stuprata e uccisa da Aureliano, figlio del barone di Rosetum, nemico da sempre dei conti di Tarsia. La strada della vendetta, però, diventa lunga e impervia perché il destino si diverte a scompaginare le carte. Dopo una drammatica partita a dadi, Manlius vince una schiava bellissima e misteriosa, che afferma di avere il potere della magia. Inoltre possiede un anello di ferro che la rende una donna libera nonostante sia alla catena.
Tra diffidenza, sospetti e attrazione, nasce la storia d’amore tra Manlius e Silia. Inoltre un piccolo granello inceppa il meccanismo facendo crollare un intero castello di menzogne. Con l'aiuto determinante del saraceno Yusuf Hanifa, ambizioni, perversioni e oscuri ricatti vengono gradualmente portati alla luce.