[...] Ornella Albanese è stata una sorpresa davvero graditissima, in quanto questo è uno di quei romanzi che mi è rimasto nel cuore.
L’elemento principale del suo fascino è, secondo me,il fatto che rispetto ad altri romanzi la narrazione si concentra molto sulle diverse personalità di Ottavio e Arianna, sull’evolversi dei loro sentimenti e della loro relazione all’interno della coppia, ma anche come persone.
[...] Arianna, messa di fronte alla realtà della sua nuova vita e alla necessità di vivere con quell’affascinante sconosciuto, capisce che sta sbagliando e decide di prendere in mano le redini della situazione o meglio, come la mitica Arianna della mitologia greca, di srotolare il filo dell’intricata matassa che la guida nella difficile scoperta dell’animo dell’altro.
[...] La narrazione è scorrevole e profonda, l’autrice riesce a ritagliare un piccolo spazio anche per i personaggi secondari (mi ha colpito molto la vicenda di zia Alfia) rendendoli personaggi reali e non semplici comprimari che restano in secondo piano, e soprattutto le emozioni, dubbi e sentimenti dei protagonisti sono resi in modo che il lettore riesce a sentirle come proprie. Semplice ma bellissimo.